Restauro e risanamento conservativo immobile denominato ‘’Villa Presti’’ ed edificio annesso con partecipazione a bando pubblico per la sistemazione del parco di pertinenza.
Il progetto di rinnovamento del parco storico di Villa Presti (1923) non può prescindere dalla conoscenza delle preesistenze che hanno contraddistinto il suo disegno in linea con la Villa, a cui faceva da elegante cornice.
Dall’osservazione dei documenti storici risalenti a metà degli anni sessanta si nota che l’impianto del giardino si presentava con un’estensione quasi doppia rispetto a quella odierna e vi era la presenza di una evidente vegetazione fitta e ad alto fusto, quasi boschiva.
Le aiuole avevano delle forme organiche, i contorni erano smussati, e i segni dell’uomo all’interno del giardino erano caratterizzati dall’installazione di manufatti in pietra o graniglia come piccole fontane, vasi, panchine e un pozzo, oggi scomparsi, ma soprattutto da una fontana, elemento di maggior pregio, che con il tempo è stata rimossa.
Da questi dettagli emerge in modo evidente che si trattasse di un giardino all’inglese e il progetto in questione intende riproporlo in chiave moderna: la natura sarà protagonista e l’uomo è colui che interviene con rispetto a valorizzarla.