Concetto urbanistico: inserimento della scuola nel contesto.
Il concept progettuale prevede la realizzazione di un edificio che si configura come “monolite” simbolo di solidità e resistenza da cui si generano pieni e vuoti, spazi dove le funzioni si articolano e cercano un dialogo con le preesistenze del luogo e il contesto urbano e paesaggistico. Qualità architettonica: qualità compositiva dei corpi di fabbrica, qualità degli spazi interni e esterni, aspetti tipologici
La nuova “Manara” si sviluppa su tre livelli fuori terra e uno interrato. Al piano terra vengono inserite le funzioni comuni e di gestione della scuola: dall’ingresso principale si accede, tramite un atrio, alla segreteria e alla biblioteca, eventualmente aperta al pubblico, e tramite in corridoio completamente vetrato si arriva ai locali mensa, all’Atelier (anch’esso fruibile da utenze esterne) e alla scala principale di collegamento ai piani. Al primo livello sono state collocate 3 aule per la didattica e 3 aule laboratorio, nonché auditorium. Al piano secondo sono presenti le restanti 6 aule per la didattica e 2 aule speciali. Nei locali interrati sono presenti i locali tecnici e gli archivi di cui uno dedicato alla biblioteca; a questo piano è possibile accedere, tramite un tunnel, alle future zone poste oltre via Sauro. Termina la dotazione di servizi la presenza di aree terrazzate e attrezzate, in cui si possono ricreare zone per la socialità e praticare attività didattiche che possono richiedere piccoli spazi aperti.